Una foto per Giulio Regeni, mobilitazione online a due mesi sua scomparsa

25 Marzo 2016
Il 25 gennaio scomparve al Cairo Giulio Regeni. Dopo pochi giorni il giovane ricercatore italiano fu trovato morto e sul suo corpo erano evidenti i segni delle torture.
Per questo motivo Antigone e CILD lanciano a due mesi dal rapimento di Regeni  una mobilitazione online mentre Amnety organizza un flash-mob.

L’invito che rivolgiamo a tutti – dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone e CILD – è quello di farsi una foto con un cartello in mano nel quale ci sia scritto semplicemente ‘Verità per Giulio’, condividendolo sui propri account social e accompagnandolo da invito al governo italiano affinché aumenti l’impegno e le pressioni su quello egiziano per una reale e fattiva collaborazione nella ricerca dei colpevoli di questo crimine”.

Noi vogliamo tenere alta l’attenzione su questa vicenda” dice ancora Gonnella  “Dopo due mesi siamo lontani da qualcosa che assomigli alla cooperazione giudiziaria. L’impegno del Presidente egiziano Al-Sisi non ha prodotto fatti concreti. Siamo fermi e cresce pericolosamente il rischio dell’impunità”.