di Pino Scaccia
In questa guerra ormai senza confini del terrorismo, non siamo più solo noi, i “crociati”, gli obiettivi ma tutti quelli che sfuggono al fondamentalismo più radicale. Non è più neanche un conflitto di classe perché pare che gli attentatori di Dacca fossero tutti figli di famiglie benestanti. Hanno colpito – secondo le testimonianze – tutti quelli che non conoscevano il Corano. Così come a Istanbul. Il fanatismo religioso jihadista non finisce mai, non concede tregua, si dissemina per il mondo, colpisce con ossessiva caparbietà. …Leggi tutto »
di Riccardo Noury
Il sanguinoso attacco di venerdì sera contro un locale pubblico frequentato da stranieri nella capitale Dacca ha concentrato l’attenzione sulla catastrofica situazione del Bangladesh, un paese in preda a una forte polarizzazione politica, in cui sempre più potere stanno assumendo i gruppi armati islamisti. …Leggi tutto »