di Riccardo Cristiano
Se c’è un’agenzia nata per illuminare le periferie del mondo, quelle periferie dalle quali il mondo si capisce molto meglio che guardandolo dal “centro”, questa è la MISNA, fondata nel dicembre del 1997 per iniziativa di alcune congregazioni missionarie e diretta dal missionario comboniano Giulio Albanese fino al settembre 2004. L’idea di padre Giulio Albanese era molto semplice: un piccolo nucleo di giovani giornalisti, a Roma, giornalmente cercava e approfondiva con i missionari, cattolici e non, e gli operatori umanitari presenti nelle periferie del mondo, le notizie nascoste nei sud del mondo: per raccontarle, per informare, per portarle nel nostro mondo informativo, evitando così che vi entrassero solo per caso, in occasione di visite di Stato, o di “inattesi eventi”, come pandemie o golpe.