|
di Valerio Cataldi
“Io sono musulmano e penso che ognuno di noi ha diritto a vivere in pace. Possiamo pregare insieme e chiedere a Dio di salvare l’umanità. Ognuno alla sua maniera“. Sira viene dal Mali e in un ottimo italiano imparato in poco più di un anno e mezzo, sa dire parole semplici e sensate che fanno bene nei giorni drammatici di Bruxelles. …Leggi tutto »
di Antonella Napoli (Italians for Darfur)
L’assalto in Pakistan all’Università di Bacha Khan, 15 chilometri da Charsadda a nord di Peshawar, costato la vita ad almeno 25 persone, aveva un obiettivo preciso. Gli studenti, i professori, l’istruzione: protagonisti e strumento di un possibile futuro migliore, fatto di conoscenza, di cultura e di libertà. Perché la cultura rende liberi.
I talebani pakistani, rivendicando l’attentato, hanno annunciato che continueranno a colpire le scuole, i luoghi destinati a emancipare coloro che non vogliono restare incatenati a realtà arcaiche, antidemocratiche e violente.