Luglio 2016

Ah Signora Longari!

di Vincenzo Vita

Per due terzi la relazione annuale dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, tenuta alla camera dei deputati dal presidente Cardani, è risultata condivisibile nelle intenzioni, se non proprio parola per parola. Prende le mosse giustamente dai potenziali effetti del Brexit sull’Europa tecnologica. E’ doveroso andare avanti, non fermarsi. …Leggi tutto »

In fuga da Boko Haram, insultato e picchiato: Emmanuel è morto

di Redattore Sociale

Emmanuel è morto. Il 36enne nigeriano ridotto in fin di vita dopo una violenta colluttazione con un italiano ieri a Fermo, nelle Marche, ha cessato di vivere questo pomeriggio. Emmanuel, insieme, alla compagna Chimiary, sono ospiti da otto mesi del seminario arcivescovile di Fermo, nel progetto gestito dalla Fondazione Caritas in veritate di don Vinicio Albanesi. Accolti dopo esser sfuggiti a Boko Haram, dopo aver attraversato il Niger, superato le terribili violenze della Libia e sbarcati nel nostro paese. …Leggi tutto »

100 giorni per la pace

di Flavio Lotti
*Coordinatore della Marcia PerugiAssisi

Aiutaci ad organizzare la PerugiAssisi del 9 ottobre. Dobbiamo abbattere i muri della disinformazione, della rassegnazione, dell’indifferenza. Ce la faremo se ci sarai anche tu! …Leggi tutto »

Dopo Dacca, Baghdad

di Pino Scaccia

In questa guerra ormai senza confini del terrorismo, non siamo più solo noi, i “crociati”, gli obiettivi ma tutti quelli che sfuggono al fondamentalismo più radicale. Non è più neanche un conflitto di classe perché pare che gli attentatori di Dacca fossero tutti figli di famiglie benestanti. Hanno colpito – secondo le testimonianze – tutti quelli che non conoscevano il Corano. Così come a Istanbul. Il fanatismo religioso jihadista non finisce mai, non concede tregua, si dissemina per il mondo, colpisce con ossessiva caparbietà. …Leggi tutto »

Bangladesh, una scia di omicidi impuniti di blogger e attivisti laici

di Riccardo Noury

Il sanguinoso attacco di venerdì sera contro un locale pubblico frequentato da stranieri nella capitale Dacca ha concentrato l’attenzione sulla catastrofica situazione del Bangladesh, un paese in preda a una forte polarizzazione politica, in cui sempre più potere stanno assumendo i gruppi armati islamisti. …Leggi tutto »