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Arte e diritti umani. Katanani, artista profugo che racconta i rifugiati

“Il mio lavoro vuole richiamare l’attenzione non solo sulla causa dei palestinesi, ma su tutti coloro che vivono in uno stato di precarietà” ha esordito così Abdul Rahman Katanani l’artista palestinese protagonista di un evento al Senato della Repubblica su diritti umani, buona informazione e arte.  …Leggi tutto »

Si riaccende il conflitto mai sopito tra l’Azerbaigian e l’Armenia

di Luca Mershed, Italians For Darfur

Le ostilità al confine della regione del Nagorno-Karabakh, contestata tra l’Armenia e l’Azerbaigian, si sono riaccese durante la notte, con scambi di colpi di mortaio che hanno causato vittime da entrambe le parti. I Ministeri della Difesa dei due Paesi in contesa si sono accusati a vicenda per aver provocato l’escalation. …Leggi tutto »

Darfur, coprifuoco nel Sud della regione

di Luca Mershed, Italians for Darfur

Un’ondata di omicidi, rapimenti e furti sta inasprendo la già disperata situazione nel Darfur meridionale.
Degli uomini armati sconosciuti hanno ucciso un esponente di spicco della regione dentro la sua residenza nella capitale del Sud Darfur, Nyala.
Un vicino della vittima, Siddiq Hamid, ha detto ai media che tre uomini armati mascherati hanno fatto irruzione nella casa di Abdel-Azim Mekki nelle prime ore del mattino e gli hanno sparato al petto. L’uomo è morto prima di giungere in ospedale.
Dopo che i responsabili sono fuggiti dalla zona, i servizi di sicurezza hanno avviato un’indagine per accertare la loro identità.
All’inizio di questo mese, degli uomini armati avevano ucciso l’ex-commissario della località di Al-Sadig Radoum, Abdel al-Sharif, anch’egli nella sua abitazione nella zona di Ghibaish, 15 km a sud di Buram nel Sud Darfur.
Il Sud Darfur ha assistito, nel corso degli ultimi due anni, ad un’ondata di rapimenti, omicidi e saccheggi che hanno portato lo Stato a dichiarare uno stato di emergenza a tempo indeterminato ed imporre il coprifuoco quotidiano.

Sudan, con Turabi muore ultimo baluardo opposizione

di Luca Mershed (Italians for Darfur)

Hassan al-Turabi, il leader dell’opposizione al Governo, che ha giocato un ruolo chiave nel colpo di Stato del 1989 portando al potere l’attuale presidente Hassan Omar al-Bashir e che un tempo ha ospitato Osama bin Laden, è morto sabato all’età di 84.

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Rapporto Sudan 2016, per illuminare le crisi dimenticate

I nuovi bombardamenti che in tre settimane hanno causato 25 mila nuovi sfollati e centinaia di vittime, la ripresa degli stupri di massa in Darfur, usati come arma di guerra, e l’escalation della repressione contro la libertà di stampa in tutto il Sudan. Questi i principali punti contenuti nell’annuale rapporto di ‘Italians for Darfur’ che sarà illustrato giovedì 25 febbraio, alle 11, in Sala Nassiryia al Senato della Repubblica in contemporanea con il lancio della nuova campagna di sensibilizzazione sulla crisi umanitaria in Darfur, ormai dimenticata dalla comunità internazionale.

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Una Corte Internazionale per il Kosovo a L’Aia

di Luca Mershed (Italians for Darfur)

Un Tribunale speciale sarà stabilito a L’Aia per giudicare i crimini commessi durante e nel periodo immediatamente successivo alla Guerra del Kosovo. Il Gabinetto dei Paesi Bassi ha acconsentito alla richiesta dell’Unione Europea di ospitare questa Corte.

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Con l’attentato in Pakistan terroristi hanno colpito l’istruzione “arma” che temono di più perché può cambiare il mondo

di Antonella Napoli (Italians for Darfur)

L’assalto in Pakistan all’Università di Bacha Khan, 15 chilometri da Charsadda a nord di Peshawar, costato la vita ad almeno 25 persone, aveva un obiettivo preciso. Gli studenti, i professori, l’istruzione: protagonisti e strumento di un possibile futuro migliore, fatto di conoscenza, di cultura e di libertà. Perché la cultura rende liberi.
I talebani pakistani, rivendicando l’attentato, hanno annunciato che continueranno a colpire le scuole, i luoghi destinati a emancipare coloro che non vogliono restare incatenati a realtà arcaiche, antidemocratiche e violente.

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